
Ma che bello, è una giornata meravigliosa, c'è un bel sole e stamani è venuta Tatiana in ufficio a salutarmi prima di andare a Firenze.
Non lo sò ma sento di essere felice, ah non l'ho ancora scritto. Sono due settimane che sto facendo una cosa vippissima:HO UN PERSONAL TRAINER, Adolphe,( nella foto) preparatore al centro Olimpico di Dakar, e mi sento finalmente padrona del mio corpo e tanta è la carica che sicuramente oggi durante il cammino potrei arare la strada.
Ci vediamo tre volte alla settimana e facciamo Pilates.
E' un vero professionista ed io stringo i denti per cercare ogni volta di superare quei piccoli limiti che ci imponiamo.
La sua pelle è scura come una stanza buia con soltanto una candela accesa e il suo fisico è decisamente Fisico.
Il suo sguardo è deciso e dolcissimo e quando vede che sto per cedere mi strizza l'occhio come dire "dai un'altro piccolo sforzo".
E' passato un anno...che magia la vita
2 commenti:
stasera in una piazza della mia città, vicino al posto più frequentato dalla “bella gente”, un gruppo di filippini, uomini e donne e bambini, festeggiavano non so bene cosa. forse solo il fatto di ritrovarsi e parlare finalmente la lingua che conoscono. era per quello che sembrava una festa. infreddoliti giocavano i bambini mentre gli adulti con un piatto di plastica mangiavano qualcosa che non sono riuscito a capire cosa fosse.
l’invito per questa settimana per voi è quello di ritrovare la lingua “perduta” che non sapete più parlare. ma se solo voleste potreste tornare ad usare.
la lingua perduta...che non sappiamo più parlare la leggo negli occhi della gente. Vedo il dolore,la distanza fra il loro cuore e il mio o la scintilla vitale che unisce nel brio dell'occhio le vite diverse, che ci accomuna.. guardo negli occhi la gente e sento la loro mano quando mi presento. La gente parla non volendo...
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