venerdì 23 settembre 2011

Giorgio



Si amavano tanto ed i loro occhi Bruni si perdevano gli uni negli altri. Rappresentavano la salvezza di due vite che si incontrano e riscoprono lo scopo di esistere.
Li vedevo insieme a fare colazione, raramente si toccavano le mani, ma erano comunque molto complici, quasi increduli di quello che gli stava succedendo.
Si erano incontrati ballando ad una festa...lui al ritorno da anni di lavoro negli stati uniti e lei da una storia terribile e assurda,
Giorni felici di crescita e costruzione di un rapporto, di ideali e lavori da realizzare di figli da aspettare e di case da ridipingere.
Di sedie girevoli davanti al computer e di voglia di amare.
La storia terribile di lei porta via lui e lo porta lontano dove solo gli angeli possono stare.
E lui si comporta da vero angelo e combina incontri impossibili, unisce strade ormai chiuse e avvicina le città.
Una sera sfila la collana di lei per fargli conoscere un uomo, che non e' quello giusto...allora ci riprova e finalmente ci riesce.
Nasce un bimbo bellissimo con la pella di luna, lo ninna con la sua voce e lo sveglia al mattino appena la luce filtra dalla tenda davanti alla sua finestra.