venerdì 9 gennaio 2009

La pioggia

...non ho ancora firmato il mio contratto di lavoro ed allora sono sempre in vacanza...ho dormito,si fà per dire, fino alle nove e..chissà perchè aprendo gli scurini, immaginavo un bel sole.
Invece il cielo era bianco bianco.
Ma ormai il programma era fatto, già sotto le coperte gustavo una bella camminata con i bastoncini.
In questi giorni di vacanza ho lavorato tantissimo;in pasticceria siamo stati sommersi di gente, e non mi sono goduta nemmeno la mia casa addobbata a festa, perchè la sera ero talmente stanca che non riuscivo neppure a stare sul divano,distesa con sopra una coperta come piace a me...e il sei Gennaio alla sera ho sfatto l'albero e il presepe che mi sembrava di aver fatto il giorno prima...cavoli se il tempo vola...
Tornando a questa mattina sono partita. Francamente non mi sembrava freddo. Invece lo era.
Ho fatto subito una bella salita e il freddo è passato...ma che bella la campagna. Io adoro il mare, ma in questo periodo di gelo le colline assumono un colore bellissimo,dal grigio all'azzurro e sullo sfondo le Alpi Apuane innevate.
Ho pensaato a tante cose, ma l'ho fatto con scioltezza, tutt'uno con il cammino.
E poi è iniziato a piovere e nel silenzio assoluto sentivo le gocce cadere sul mio giacchetto e fare un piccolo rumore. Allora mi sono fermata ed ho provato sentire il rumore che faceva sulle foglie e sull'erba.
Non apprezzi il silenzio fino a quando non lo puoi sentire davvero con l'anima, quando anche i pensieri sono placati.Ho portato questo a casa quest'oggi,un giacchetto fradicio e un cuore felice..